su facebook – 21 novembre 2020, ore 12,06
Hai detto una solenne bestialità costruendo un legame tra la figura e la malattia della presidente della tua Regione, scomparsa un mese fa, e le scelte elettorali della popolazione di lì. Preso atto della enormità delle parole usate ti scusi “se hai offeso qualcuno”, ma non rinneghi il senso a tuo avviso male interpretato che volevi esprimere. Il punto non è chiedere scusa a chi eventualmente si è sentito offeso. Il punto è chiedere scusa perché si è compreso di aver pronunciato frasi e concetti incompatibili con un principio di civile umanità. Scusarsi con tutte e tutti, senza incisi e precisazioni, scusarsi e basta non cancella il fatto, ma darebbe almeno il segno che hai capito. Solo questo, non è difficile.
sulla pagina facebook di Gianni Cuperlo – 21 novembre, ore 15,23