Autore originale del testo: Carlo Carrea
- Genova Principe,
- ti amo,
- squallida stazione.
- Guardavi un cartello,
- e dietro avevi
- il sole povero d’autunno.
- Mille raggi riflessi
- dagli occhi,
- dalla tua pelle chiara,
- luccichio sulle ciglia,
- rosso chiarore filtrato
- dai riccioli,
- incanto di luce.
- Su tutto un silenzio
- improvviso,
- ogni altra persona
- scomparsa:
- e tu ignara.
CARLO CARREA