Fonte: facebook
di Gabriele Pastrello – 3 settembre 2014
REPUBBLICA: dal fronte si fanno più allarmanti, e anche una minima tenuta difensiva delle forze armate ucraine appare meno probabile.
MA QUESTA GUERRA CHI L’HA VOLUTA? CHI L’HA COMINCIATA CON I MOTI DI PIAZZA (MAJDAN) INDIPENDENZA A KIEV, ORGANIZZATI E FINANZIATI DAGLI USA (AMBASCIATA E SOCI), SBOCCATI IN UN COLPO DI STATO CONTRO UN PRESIDENTE, YANUKOVICH, IMBECILLE E CORROTTO (COME TUTTI GLI ALTRI PERALTRO) MA CHE ERA IL PUNTO DI NEUTRALITA’ DELL’UCRAINA TRA EUROPA E RUSSIA.
MOTI DI PIAZZA IN CUI SI SONO INSERITI (AL DI LA’ DEI MOLTI POVERI CRISTI GIUSTAMENTE ARRABBIATI, MA CHE HANNO FATTO SOLO DA MASSA DI MANOVRA, TAPPEZZERIA) LE FORMAZIONI POLITICHE DI DESTRA TRA CUI IL COSIDDETTO ‘SETTORE DESTRO’ CHE INALBERA IL RITRATTO DEL CAPO DELLE SS UCRAINE DURANTE LA SECONDA GUERRA MONDIALE (E TUSK CHE CIANCIA DI MONACO GUARDI CON CHI E’ ALLEATO OGGI). NESSUNO QUI IN EUROPA CAPISCE CHE SOLO L’APPARIRE DI QUELLA FACCIA E QUEL NOME HA PROVOCATO UN MOVIMENTO DI MASSA DI RIGETTO IN RUSSIA. SE GLI STRATEGHI DI WASHINGTON PENSAVANO OGGI A KIEV DOMANI A MOSCA PROPRIO NON SANNO NULLA DELLA RUSSIA. SE PENSAVANO DI NON PAGARE PREZZO SBANDIERANDO IN PRIMA FILA DEI NOSTALGICI NAZISTI SONO SOLO IMBECILLI. IN RUSSIA RICORDANO BENE LA GUERRA PATRIOTTICA, MA SOPRATTUTTO GLI ORRORI INFLITTI DAI NAZISTI ALLA POPOLAZIONE RUSSA. SEMMAI A PUTIN SERVIVA UN ASSIST PER FARGLI ESPLODERE LA POPOLARITA’ QUESTO E’STATO QUELLO.
E POI. VISTA LA REAZIONE ALL’EST E IN CRIMEA CHI HA VOLUTO FORZARE MILITARMENTE LA SITUAZIONE, SCATENANDO SQUADRACCE DEL ‘SETTORE DESTRO’ A ODESSA E NEL SUD-EST. PERCHE’ QUESTE HANNO FATTO I MAGGIORI DANNI, PIU’ CHE L’ESERCITO UCRAINO, IN REALTA’ POCO CONVINTO DI QUESTA GUERRA (PER QUELLO SI STA ARRENDENDO APPENA E’ STATO CONTRATO SEVERAMENTE). CI SI CHIEDE. MA DAVVERO IL GOVERNO DI KIEV PENSAVA DI POTER SBARAGLIARE SUL CAMPO GLI INSORTI, OVVIAMENTE ALL’INIZIO ALQUANTO RACCOGLTICCI, E DI TERRORIZZARE LE POPOLAZIONI ALL’EST SENZA PAGARE PREZZO, SENZA REAZIONE RUSSA? LA REAZIONE DI MOSCA E’ STATA MOLTO GRADUATA. PER MOLTI MESI GLI SCONTRI, PROBABILMENTE NEPPURE MOLTO ESTESI HANNO MIRATO SOLO A IMPEDIRE LA VITTORIA SUL CAMPO DELLE TRUPPE DI KIEV (SOPPORTANDO OVVIAMENTE LE SOFFERENZE AI CIVILI DOVUTE AI BOMBARDAMENTI E AGLI ASSEDI). POI C’E’ STATO L’EPISODIO DELL’AEREO MALESE. FIN DALL’INIZIO HO PENSATO CHE ERA UN’OTTIMA CARTA PER KIEV PER METTERE SOTTO ACCUSA LA RUSSIA (E SAREBBE STATO DEMENZIALE PER I RUSSI FARLO). L’HANNO FATTO GLI UCRAINI? E’ PIU’ PROBABILE CHE SIANO STATI LORO CHE I RUSSI. PERCHE’ INFATTI DA QUEL MOMENTO LA RUSSIA E’ STATA COSTANTEMENTE SOTTO TIRO POLITICO.
L’ALTRA IPOTESI E’ CHE IL GOVERNO DI KIEV ABBIA GIOCATO SCIENTEMENTE ALLA PROVOCAZIONE, CONTANDO PARADOSSALMENTE PROPRIO SULLA PROPRIA DEBOLEZZA PER POTER INVOCARE L’INTERVENTO MILITARE OCCIDENTALE. UNA COSA INAUDITA. QUEL CONTATTO DIRETTO, BELLICO, TRA NATO E RUSSIA CHE ERA STATO EVITATO NEI QUARANT’ANNI GUERRA FREDDA VENIVA PROVOCATO DA UNA BANDA DI DELIRANTI, CON IL FATTIVO SOSTEGNO BALTICO E POLACCO, RIUSCIAMO A PENSARE ALLE CONSEGUENZE DI UN INGAGGIO TRA TRUPPE NATO E RUSSE? ALLA CRISI MONDIALE POLITICA E ANCHE ECONOMICA CHE NE SEGUIREBBE. PERCHE’ NON E’ VERO CHE IL GAS RUSSO SI PUO’ SOSTITUIRE. TUTTE LE PERSONE ESPERTE SOSTENGONO CHE CI VORREBBERO ALMENO TRE ANNI PER FARLO, E NOI NEL FRATTEMPO COSA FACCIAMO? PETROLIO SAUDITA, RICONOSCIMENTO DEL CALIFFATO E RADDOPPIO DEL PREZZO DEL GAS.
E ADESSO LA NATO HA PROMESSO TRUPPE. NON CREDO CHE LA RUSSIA POSSA PERMETTERLO. SE LE TRUPPE NATO ARRIVASSERO A KIEV, FINIREBBERO A LUGANSK IN APPOGGIO ALL’ESERCITO UCRAINO, O A QUELLO CHE NE RESTA (LA GUERRA NEL VIETNAM COMINCIO’ COSI’). PERSONALMENTE CREDO CHE SIA MOLTO PIU’ PROBABILE CHE I TANK RUSSI ARRIVINO PRIMA SUL TERRENO. L’UNICA DOMANDA APERTA E’: ARRIVANO A ODESSA, SEPARANDO L’EST DA QUELLO CHE RESTA A KIEV, CREANDO UN FATTO COMPIUTO E LASCIANDO ALLA NATO LA DECISIONE SE ATTACCARE O NO? O ARRIVANO DIRETTAMENTE KIEV?.PER IMPEDIRE CHE LE TRUPPE NATO SI PONGANO IL PROBLEMA. E QUANDO? A OTTOBRE, O PRIMA?
DI CHI RESPONSABILITA’ PER QUESTA ESCALATION, SOPRATTUTTO PER I RISCHI ULTERIORI CHE STIAMO CORRENDO. OVVIAMENTE IN PRIMA PERSONA DEGLI USA CHE HANNO INNESCATO TUTTO IL PROCESSO. DELLA POLONIA E DEI PAESI BALTICI CHE L’HANNO A GRAN VOCE SOSTENUTO. DI INGHILTERRA E FRANCIA CHE L’HANNO SOSTENUTO NELLE RETROVIE. DELLA GERMANIA CHE NON HA AVUTO E NON HA IL CORAGGIO DI DISSOCIARSI E DIRE BASTA, ADESSO SI TRATTA (ANCHE SE NON OGNI SPERANZA E’ PERSA, DI FRONTE AL PRECIPITARE DELLA SITUAZIONE FORSE LA MERKEL POTREBBE DECIDERSI). BUONI ULTIMI ARRIVIAMO NOI CHE INVECE DI FRENARE IL PROCESSO L’ABBIAMO ACCELERATO CON LA RICHIESTA DELLA MOGHERINI CHE HA PORTATO UN FALCO ANTI-RUSSO IN UNA POSIZIONE PREMINENTE IN EUROPA. LO SAPEVA RENZI? LO CAPIVA? FORSE NEPPURE. E QUESTO E’ UNO DEI TANTI MOTIVI PER CUI L’ANNUNZIATA SI E’ CHIESTA SE RENZI SIA IN GRADO DI GOVERNARE
Ps. Si apre uno spiraglio per la crisi in Ucraina, alla vigilia del vertice Nato in Galles. C’è stata una telefonata tra il presidente russo, Vladimir Putin, e quello ucraino, Petro Poroshenko. Il sito della presidenza ucraina riporta la notizia che i due leader si sono accordati per un “cessate il fuoco permanente” nell’Ucraina orientale. POLACCHI E AMERICANI HANNO CERCATO DI ACCELERARE MA SI VEDE CHE FORSE ANCHE POROSHENKO SI E’ CONVINTO SU CHI ARRIVA PRIMA A KIEV. SPERIAMO. (Gabrele Pastrello)
