Fonte: facebook
di Gabriele Pastrello – 25 settembre 2014
LA REGIONE LOMBARDIA HA RAGIONE. PER QUALE MOTIVO LA FECONDAZIONE ARTIFICIALE DEVE FAR PARTE DELLE PRESTAZIONI SANITARIE FONDAMENTALI. LO STATO, CIOE’ NOI, CI PAGA ANCHE OPERAZIONI A CUORE APERTO, PAGA GRATUITAMENTE TERAPIE PER MALATTIE E STATI CHE POSSONO METTERE IN PERICOLO DI VITA, CARDIOPATIE, ASMA, DIABETE (CI SI MUORE).
IN UNA FASE DI RISORSE CALANTI SINCERAMENTE NON VEDO PERCHE’ GARANTIRE A PREZZO DI TABLET TERAPIE CHE COSTANO DIECI VOLTE TANTO INDIPENDENTEMENTE DAL REDDITO. INOLTRE 5000 EURO CHE NON SONO POCHI NON SONO NEPPURE UNA FOLLIA. L’ACQUISTO DI UN MACCHINA USATA E’ PIU’ COSTOSO ED E’ ALLA PORTATA ANCHE DI FAMIGLIE NON STRARICCHE. E ALLORA LA SCELTA TRA IL FIGLIO E LA MACCHINA USATA E’ ECONOMICAMENTE PLAUSIBILE E NON VEDO RAGIONE PERCHE’ EVITARLA ACCOLLANDOLA ALLO STATO. INOLTRE A QUANTO VEDO DAI CASI CHE IN TUTTO IL MONDO EMERGONO LE DONNE DI FAMIGLIE POVERE FANNO I ‘MACCHINARI’ DI QUESTE OPERAZIONI. NON NE SONO BENEFICIARIE.
INSOMMA TUTTO SEMBRA PROVENIRE DA UNA FASCIA SOCIALE RISTRETTA CHE PUR AVENDONE I MEZZI VUOLE SCARICARE SULLA COMUNITA’ I PROPRI PROBLEMI ESISTENZIALI. IO NON HO FIGLI E SO BENE PERCHE’ NON LI HO FATTI ALL’ETA’ IN CUI SI DOVEVA FARLI. E QUESTA E’ LA RAGIONE PER CUI SONO POCO COMPRENSIVO. NON ESISTE ALCUN DIRITTO AL FIGLIO. ESISTE QUELLO ALLA VITA, ALLA SALUTE ETC. MA ALLA PROPRIA FELICITA’ CI SI DEVE PENSARE IN PROPRIO SENZA PESARE SUGLI ALTRI. MA FA MOLTO ‘PROGRESSISTA’ ESSERE COMPIACENTI CON TUTTE LE RICHIESTE DEI ‘CETI RIFLESSIVI’, IN GRAN PARTE BENESTANTI.
LE CARDIOPATIE, LE MALATTIE GRAVI E CRONICHE, COME QUELLE MENO GRAVI NON GUARDANO IL CETO SOCIALE. SONO UNIVERSALI. QUESTE TERAPIE INVECE HANNO UN CHIARO SEGNO DI CETO SOCIALE. NON TROVO GIUSTO CHE A PAGARLE SIANO TUTTI. ALMENO LE SI FACCIA PAGARE IN PROPORZIONE AL REDDITO. SE PROPRIO LE SI VUOLE FARE E SE PROPRIO SI VUOLE ESSERE DI SINISTRA E PREOCCUPATI DI MANTENERE LE RISORSE PER UNA SANITA’ PER ‘TUTTI.