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da www.lantidiplomatico.it
Sì, ma anche il superamento di Renzi per lui e Cuperlo
Partecipando, in qualità solo di spettatore, al Convegno di studi “l’Italia può farcela?” organizzato da A-simmetrie, il deputato del Pd Stefano Fassina ha espresso in un tweet quella che sembra essere una posizione sempre più forte all’interno della cosiddetta minoranza di sinistra del Partito Democratico sull’euro.
Il superamento dell’euro deve diventare un’opzione politica. Anche Cuperlo in passato si è espresso su questa stessa linea e, partecipando come relatore al Convegno di Pescara, ha dichiarato come: ” La retorica dell’europeismo ha offuscato la possibilità per la politica di affrontare alla base la crisi degli ultimi sei anni”. Si tratta di prese di posizioni importanti, ma che restano inutili vagheggiamenti fino a quando avvengono all’interno dello stesso partito del “flagellatore dei lavoratori” Matteo Renzi. Per La Fontaine in Germania le inaccettabili “riforme Hartz IV” sono state l’ultima goccia per dividersi da un partito che con Schroeder perdeva qualunque accezione di “socialista”. Per le politiche di Renzi l’ultima goccia è già scesa da tempo: Fassina e Cuperlo facciano lo stesso il prima possibile. Poi, tutti gli altri partiti che hanno compreso come il problema dell’unione monetaria fallita e fallimentare sia il primo problema da affrontare gli dovranno aprire le porte per la costruzione di un unico fronte di liberazione.