Fonte: facebook
di Marigo Giandiego – 25 agosto 2014
COME DIRE … FARE LA RIFORMA DELLA GIUSTIZIA CON UN CONDANNATO È COME PARLARE DI VEGETARIANESIMO CON UN MACELLAIO
Ed al di là di qualsivoglia ironia affidare una riforma ( ma poi perché continuiamo a chiamarle così quando è ormai dimostrato che il potere riesce solo a produrre controriforme e comunque peggiora anziché migliorare) come quella della giustizia ad un asse Principino Rottamatore & Imperatore Farlocco è al di là persino del ridicolo e sconfina nel demenziale. Prescindiamo, in realtà è difficile farlo, dall’annullamento della democrazia partecipata che si sta perpetrando ancora adesso soprattutto al Senato. Facciamo finta di non vedere quello che si stanno proponendo di fare con la scuola, fingiamoci sordi e ciechi su quello che fanno con la politica estera e con la difesa, distogliamo gli occhi dallo sfacelo euro suggerito del nostro martirizzato paese … concentriamoci solo per un attimo sulla giustizia … e solo su quella, secondo voi che “riforma” potrà mai uscire dal ricatto/consulenza/alleanza che vede da una parte un personaggio che onora Mangano e che ha fondato un partito con un altro che sostiene che la Mafia non esiste? Bei tempi quando il PD blaterava di giustizia e giurava fedeltà alla costituzione, bei tempi quando lo stesso Principino garantiva che mai il suo partito avrebbe permesso le brutture perpetuate dall’imperatore con le leggi ad personam … altri tempi. Ma l’italiota, si sa, ama accoppiarsi con l’itaglione al fine di la nuova specie dell’itagliotone,che permetterà, con la sua condiscendente nullità ed indifferenza a questi signori dopo avere massacrato e distrutto la partecipazione e la democrazia di buttare in una cloaca la giustizia, chiudendo, finalmente la bocca a tutti questi fastidiosi PM con la malattia del protagonismo e risolvendo a modo loro l’ingerenza fra i “poteri” dello stato, riservando a quello esecutivo il solo ruolo di Guardiano- Repressore e privandolo Di quello di Controllore … che in fondo dà solo fastidio. Meglio così per tutti … e soprattutto per loro.
(giandiego)