Rattrista davvero dover costatare che l’evoluzione del pianeta, benché ricca delle più spaventose anomalie, preveda ancora delle forme di vita, come quelle impersonate da certi leader politici.
Ascoltare tutti i giorni come parlano della pandemia, delle proposte per contenerla e dei vaccini per sconfiggerla lascia sgomenti.
Sentirli insolentire i medici, gli specialisti e gli scienziati, e addirittura paragonare il green pass agli atti liberticidi dei regimi totalitari, dà il segno del declino morale e intellettuale del nostro paese.
Vedere i sondaggi confermare che gli stessi personaggi restano stabilmente in cima al gradimento degli italiani, a me fa venire un brusco calo di speranze, che temo sarà irreversibile e inarrestabile.
Ho l’impressione che il risultato sia già scritto e che la partita sia già persa…
Temo che a ben poco serviranno le nostre passioni di minoranza, e che impotenti resteranno gli sfoghi e gli appelli delle persone responsabili, adulte e vaccinate…
Anche i nostri post, e i nostri commenti avranno solo l’effetto di una inutile rivalsa verbale…
Per me continuare ad insultarli sarà solo un innocente modo di proteggermi, per soffrire un po’ di meno: una piccola e umile consolazione.
Dunque a Palazzo Chigi vedremo prossimamente alternarsi in una staffetta, per parità di genere e parità di livello, i due massimi esponenti della destra estrema italiana.
Mentre dal Quirinale una balia asciutta si prodigherà nel concedere la grazia ai carcerati, in coerente continuazione della meritoria campagna, iniziata quand’era ministra, in quota Comunione e Scarcerazione.
Era meglio morire da piccoli?
Sì!
Secondo me sarebbe stato meglio se loro fossero tutti morti da piccoli.