Sardegna, Todde: “Per fermare la destra l’unica strada la coalizione, abbiamo tanti valori in comune”
Alessandra Todde: «Per fermare la destra non vedo altra strada che una coalizione, nella quale non ci siano partiti subordinati ad altri. Abbiamo le nostre differenze, ma anche tanti valori comuni».
A pochi giorni dal voto in Sardegna, Alessandra Todde è più che mai agguerrita per riportare il centrosinistra al governo della Regione. Intervistata da La Repubblica, l’esponente del M5s appoggiata anche da Pd e Avs ha parlato dell’importanza del voto.
«La Sardegna è stanca di essere mal governata da giunte incompetenti, inaffidabili, disoneste. Siamo stufi dei soliti volti che antepongono gli interessi di pochissimi a discapito dei tanti. Noi vogliamo cambiare tutto rimettendo le persone al centro dell’agenda politica».
«Invece Truzzu cerca solo una poltrona da occupare dopo aver messo in ginocchio Cagliari per cinque anni. Non glielo permetteremo».
«L’avversario è il centrodestra. Non basta cambiare nome per nascondere i fallimenti di una giunta incompetente che non è stata in grado di governare la Sardegna, cioè quella di Christian Solinas. Siamo in ritardo su tutto e hanno la faccia tosta di parlare di continuità».
«Per fermare la destra non vedo altra strada che una coalizione, nella quale non ci siano partiti subordinati ad altri. Abbiamo le nostre differenze, ma anche tanti valori comuni».
Sardegna, Elly Schlein: “Stimo Alessandra Todde, perfetto mix tra sardità e innovazione”
Schlein su Todde: “La conosco da tempo e la stimo, la sento come una candidata pienamente nostra. Come ha detto Bersani è un perfetto mix tra sardità e innovazione: non è stata imposta da accordi romani, ho grande rispetto per l’autonomia dei sardi”.
Elly Schlein ha deciso di spendersi in prima persona per la candidatura a presidente della Regione Sardegna di Alessandra Todde, un primo importante passo verso l’alleanza con il M5s. In un’intervista al Manifesto, la segretaria dem ha spiegato la strategia.
«L’ho fatto perché la conosco da tempo e la stimo, la sento come una candidata pienamente nostra. Come ha detto Bersani è un perfetto mix tra sardità e innovazione: non è stata imposta da accordi romani, ho grande rispetto per l’autonomia dei sardi. Ma non stiamo imponendo nomi o metodi neppure nelle altre realtà: ogni territorio ha una storia a sè».
«Sono sempre stata allergica all’idea che le sfide locali diventino laboratori nazionali. E resto di questa idea. Non c’è in gioco il mio futuro, o quello delle opposizioni, ma dei sardi».
«Per noi è più difficile perché cerchiamo convergenze sulle idee per il futuro, partendo dalle diversità che ci sono cerchiamo di costruire un cammino comune. Così è stato in Sardegna, e sono d’accordo con Todde che ha deciso di chiudere la campagna senza leader nazionali: è una battaglia per il futuro della Sardegna».
«Todde ha messo al centro temi come il lavoro, la sanità pubblica, il carovita, la mobilità e la continuità territoriale. Un pensionato mi ha detto che il figlio che vive in Umbria non riesce quasi mai a tornare a casa per i costi: ecco, i sardi devono potersi spostare 12 mesi l’anno e non solo d’estate. Il ministro delle Infrastrutture Salvini va a Cagliari a fare comizi, ma cosa ha fatto per migliorare questa situazione? Ho preso il treno che attraversa l’isola e sembra una ferrovia dell’800».
Una cosa l’ha colpita del comizio dei leader del centrodestra: «non hanno portato un solo risultato da rivendicare dopo 5 anni di governo». Quanto alla critica sull’antifascismo: «Accanto ai progetti ci sono anche i valori, e giustamente: noi siamo antifascisti come la Costituzione su cui Meloni e suoi ministri hanno giurato: forse dovrebbero ricordarselo».
da Dagospia
LA PATACCA PER ORIENTARE IL VOTO? – L’AGENZIA NOVA DIFFONDE UN SONDAGGIO, SULLE REGIONALI IN SARDEGNA, SECONDO CUI PAOLO TRUZZU (CENTRODESTRA) SAREBBE IN TESTA CON IL 47,5%. AL SECONDO POSTO, A SORPRESA, RENATO SORU (COALIZIONE SARDA) COL 32,3%, SOLO TERZA ALESSANDRA TODDE, LA CANDIDATA DEL CAMPO LARGO CON IL 20,2% – E CHI L’HA REALIZZATA ‘STA RILEVAZIONE? “I SONDAGGISTI DI IPSIOS”. ATTENTI, NON LA IPSOS DI PAGNONCELLI MA UNA FANTOMATICA “IPSIOS” DI CUI NON C’E’ ALCUNA TRACCIA, PERCHE’ NON ESISTE…
SARDEGNA 2024: SONDAGGIO ISPIOS, TRUZZU IN TESTA, SORU SECONDO A SORPRESA
Da https://www.agenzianova.com
Cagliari , 20 feb 16:45 – (Agenzia Nova) – Paolo Truzzu (centrodestra) saldamente in testa con il 47,5 per cento delle preferenze. Lo dice il sondaggio Ipsios reso noto ieri, 19 febbraio. Al secondo posto, un po’ a sorpresa, Renato Soru (Coalizione sarda) col 32,3 per cento, mentre Alessandra Todde, la candidata del Campo largo è accreditata di un 20,2 per cento. Per quanto riguarda le liste, quelle della coalizione di centrodestra, secondo i sondaggisti di Ipsios, toccano il 48,2 per cento, al 40,1 per cento quelle del campo largo, mentre quelle della Coalizione sarda di Soru, sono accreditate di un 11,7 per cento. (Rsc)