Elena Basile: I ” pogrom” a Amsterdam: Il re e il governo olandese chiedono scusa a Netanyahu, criminale di guerra, mentre le immagini raccontavano di cittadini olandesi impauriti dalla violenza dei tifosi israeliani che strappavano bandiere palestinesi e inneggiavano allo sterminio di bambini ancora in corso

per Gian Franco Ferraris
Autore originale del testo: Elena Basile
Elena Basile: I ” pogrom” a Amsterdam: Il re e il governo olandese chiedono scusa a Netanyahu, criminale di guerra, mentre le immagini raccontavano di cittadini olandesi impauriti dalla violenza dei tifosi israeliani che strappavano bandiere palestinesi e inneggiavano allo sterminio di bambini ancora in corso
Oggi la stampa dedicava pagine e pagine ai ” pogrom” a Amsterdam
Caccia all’ ebreo!
Il re e il governo olandese chiedevano scusa a Netanyahu, criminale di guerra
Avevo già visto ieri notte un filmato di Aljazeera ( i giornalisti di Aljazeera sono antisemiti?)che raccontava di cittadini olandesi impauriti dalla violenza dei tifosi israeliani che strappavano bandiere palestinesi e inneggiavano allo sterminio di bambini ancora in corso
15000 bambini. 43.000 innocenti massacrati. Potrebbero riempire uno stadio. Bambini uccisi anche da Biden e dai complici governi occidentali
Esponenti illustri della comunità ebraica, signore colte ebree intervenivano per stigmatizzare solo una delle parti che si sono scontrate ritornando al vittimismo, affermando trattarsi di nuove persecuzioni ebraiche
Il #NewYorkTimes ha dato la linea e i giornali si sono scatenati
La confusione impera
La violenza é ovviamente da condannare. Picchiare un fascista non risolve un bel nulla
E’ tuttavia moralmente doveroso riconoscere che in questo caso l’ antisemitismo non c’entra nulla
La comunità marocchina e molti altri cittadini olandesi si sono scontrati con i sostenitori del governo criminale di Netanyahu
Si sono scontrati con chi inneggia al plausibile genocidio
Lo sterminio é in corso . Questi sono crimini di odio e razzisti. La polizia olandese avrebbe dovuto impedire in una società democratica europea slogan razzisti.
Si capovolge la realtà
Franco Fortini nel 1989 chiese alla comunità ebraica di prendere le distanze dai crimini di Israele.
Credo che i cittadini abbiano il diritto di chiedere a tutti, anche alla comunità ebraica, la condanna delle violazioni ripetute del diritto internazionale e umanitario da parte di Israele, del genocidio considerato plausibile dalla CIG
Se i tedeschi non si fossero dissociati da Hitler, se i politici tedeschi non avessero chiesto perdono per i crimini commessi, come sarebbero visti oggi?
Mi sembra strano che l ‘intellighenzia ebraica non capisca come sia importante oggi celebrare la Memoria inginocchiandosi davanti ai 15.000 bambini palestinesi massacrati
Le vittime innocenti palestinesi sono gli ebrei odierni
Non stigmatizzare quanto sta avvenendo a Gaza e in Libano ad opera di un governo criminale semina odio e violenza
La scelta di confondere le critiche a Netanyahu, e la violenza contro i suoi sostenitori, ebrei oppure non ebrei, con l’ antisemitismo é politica.
Come afferma #Odifreddi il Ministro degli Esteri Abba Eban decise appositamente di considerare antisemitismo le critiche a Israele per rafforzare l’ impunità delle controverse politiche israeliane
Sono convinta che gli esponenti delle comunità ebraiche all’estero non vogliano assicurare l’impunità a chi ha sterminato 15.000 bambini palestinesi.
Ci appelliamo ancora una volta alla diaspora ebraica affinché stigmatizzi lo sterminio di innocenti in corso e non semini confusione e odio con la complicità dei media occidentali
Condanniamo ogni tipo di violenza, gli scontri a Amsterdam, ma condanniamo gli slogan razzisti degli hooligans israeliani e l’ incompetenza della polizia, le mistificazioni della stampa.
Noi non siamo complici
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