Non si era mai vista una diplomazia europea tanto drammaticamente inadeguata.
Un tempo al Ministero degli Esteri erano destinati le menti migliori, i politici più colti e più avveduti.
Ancora oggi l’Italia potrebbe contare su diplomatici di grande cultura, di tanta esperienza e di riconosciuta autorevolezza: Sergio Romano è solo uno dei tanti esempi possibili…
Non si capisce con quale criterio il Quirinale respinga certe candidature e ne accetti, invece altre che si appalesano decisamente imbarazzanti.
Negli altri paesi europei la musica non cambia e a prevalere sulla competenza è quasi sempre la cieca fedeltà atlantica.
Comunque la si pensi…è impossibile non rimpiangere i Fanfani, Andreotti, Craxi, Moro…
Napoleone Bonaparte, rivolgendosi al suo Ministro degli esteri Talleyrand, principe di Benevento, disse: Lei è solo della merda in una calza di seta.
Oggi nessuno potrebbe permettersi di rivolgere una volgarità simile al nostro Ministro degli Esteri Luigi di Maio, principiante di Avellino, e neppure a qualsiasi altro Ministro degli Esteri di un paese europeo.
La seta, infatti, è stata soppiantata dal nylon.