Estratto dell’articolo di Alessandro Di Matteo per “la Stampa”
Si definisce «in pensione», Massimo D’Alema. L’ex premier usa una delle sue provocazioni per tirarsi fuori dalla polemica sul suo possibile ritorno nel Pd insieme al resto di Articolo Uno. Il partito nato dalla scissione della sinistra dem ai tempi di Matteo Renzi ieri ha votato in direzione il via libera al ritorno a casa, anche se una casa profondamente ristrutturata come – nelle intenzioni – dovrebbe essere il “Nuovo Pd”.
Un «ricongiungimento familiare», lo ha definito Elly Schlein, ma forse la metafora più appropriata è quella di una coppia separata che prova a ricominciare da capo.
E come sempre in questi casi non è semplice mettere alle spalle tutte le scorie che avevano portato alla rottura, come dimostra l’agitazione che sta creando appunto il possibile ritorno di D’Alema.
Lui, d’accordo con Roberto Speranza, prova appunto a chiudere la discussione: «Davvero non saprei cosa rispondere perché io sono in pensione, da almeno 7 anni. Non so davvero come posso partecipare al dibattito».
(…)