In effetti, l’entità dell’effetto della decontribuzione sui redditi bassi previsto dal decreto Aiuti bis, era proprio di 6 euro lordi. Dopo le critiche dei sindacati alle bozze il governo ha ritoccato all’insù la dote stanziata per il taglio fino a dicembre del cuneo fiscale a carico dei lavoratori con redditi fino a 35mila euro, ampliandolo da 1 a 1,2 punti percentuali che si sommano agli 0,8 punti già previsti dalla legge di Bilancio. Un ritocco che non ha cambiato, comunque, gli importi. I benefici del nuovo intervento anti inflazione restano minimi, come calcolato dalla Cgil (vedi tabella). Per chi ha un imponibile di 660 euro al mese si fermeranno a meno di 8 euro lordi, che salgono a meno di 13 euro per chi ne guadagna 1000 lordi.
A Letta ha replicato a stretto giro anche Carlo Calenda, che su Twitter scrive: “Per questo hai imbarcato chi non ha mai votato la fiducia a Draghi? Per questo fino a un mese fa parlavi dell’indissolubilità dell’alleanza con i 5S? Per questo ti allei in Sicilia con i 5S? Coerenza a giorni alterni. Basta prendere in giro gli italiani”.