Autore originale del testo: vecchia talpa
Gli stolti e i populisti nostrani sono soliti ad attribuire alla mediocrità dei politici o alla loro disonestà i mali della nostra società, ben sapendo invece che questi sono gli effetti, e non la causa.
Se i politici continuano a fare pastrocchi facendo e rifacendo mostri di decreti economici è solo perché è il sistema neoliberista che è globale e i cui meccanismi si sono ancora una volta inceppati diventando inestricabile sciogliere quei nodi. A meno di non tagliarla la corda !
Ma siccome è difficile ecco che alla politica non resta che essere occupati da mediocri che fanno provvedimenti raffazzonatati, emanati dagli uni e rimescolati dagli altri .
Esempi?
La riforma Fornero.
Siccome occorreva fare cassa e pagare le scadenza immediate (derivati e scadenze dei titoli di Stato) , le risorse furono prelevate dal pozzo senza fondo della previdenza alimentata dai contributi dei lavoratori.
Questo provvedimento ha sì tamponato l’emergenza e dato un flusso di cassa continuo, (ha ragione la Fornero quando dice che la sua riforma è necessaria ed è stata fatta guardando al futuro, ma non dice chi è il soggetto che guarda), ma ha prodotto uno ecatombe sociale (se solo si pensa agli esodati).
Allora che si fa?
Si mette mano, dicendo che si annulla la riforma, ma in realtà riconfermandola con la Quota 100, che lascia intatta l’impalcatura della Fornero, solo che chi vuole può andare in pensione, ricevendo meno, e solo a determinate condizioni.
Messo un’altra pezza.
Ma non è finita!
Siccome anche questa si è rivelata un flop (ammesso anche dallo stesso Salvini), ecco che allora si mette mano a distanza di appena un anno, abbassando le condizioni per il pensionamento, e peggiorando il calcolo per determinare la pensione.
Questa è certamente mediocrità, incompetenza, interessi privati e obiettivi elettoralistici .
Ma è l’effetto, non la causa della crisi!!!!