di Carlo Calenda – 28 ottobre 2018
Su #Tap non c’è nessuna penale e nessuna carta segreta. Luigi Di Maiomente. Si dimetta.
In qualsiasi paese occidentale si sarebbe dovuto dimettere già per aver raccontato menzogne sul parere dell’avvocatura su ILVA. Figuriamoci dopo questo.
Non esistono penali perché non c’è un contratto con lo Stato. C’è un’autorizzazione giudicata dallo stesso Governo pienamente valida. Se l’annulli affronti una richiesta di risarcimento del danno. Come sanno anche i bambini senza bisogno di diventare ministri. Esiste un limite alla presa in giro. #bastaballe
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di Paolo Marchesani
Di Maio nella scorsa legislatura era in parlamento ed era presidente della camera dei deputati, ovvero c’era ed era in posizione dove poteva anche promuovere un dibattito chiarificatore sull’ argomento. Poi con la sua squadra hanno detto di voler chiudere TAP, evidentemente ci sono solo 2 possibilità : o è incapace e incompetente, o è in malafede. IN OGNI CASO INADEGUATO ! Ma siccome io sono malizioso dico anche che in tutta questa bagarre, se c’era un problema locale, si poteva magari trattare per vedere di spostare in termini fattibili l’approdo del metanodotto in Puglia. SAREBBE STATO UN REALE RUOLO DA PARTE DIRIGENTE, INVECE NON SI È FATTO NULLA, SOLO FUMO NEGLI OCCHI A CHI CI VOLEVA CREDERE!
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di Paolo Marchesani
Quando i cialtroni sono al potere, si permettono di raccontare falsità e hanno la presunzione che gli italiani abbiano a crederci. Ci saranno quelli che lo faranno aprioristicamente, IO NO!
ON.DI MAIO : lei ha detto che sulla TAP non aveva visto le carte, anche se da ex presidente della camera dei deputati, avrebbe potuto chiedere addirittura che si esaminasse in parlamento MA NON LO HA FATTO, ma, siccome, come dicono dalle sue parti, qua nessuno è fesso, pubblico una lettera inviata ad una senatrice 5stelle (suppongo su richiesta ) dove veniva precisato lo stato di insussistenza contrattuale tra la TAP e l’Italia. QUINDI, O LEI NON SA QUELLO CHE DICE, O NEI 5 STELLE NON CONTROLLA NIENTE, OPPURE, MOLTO SEMPLICEMENTE ” LEI STA MENTENDO ” !
