E conclude: “Quindi, stiamo tutto sommato tranquilli, seppure relativamente, perché l’Europa è afflitta dalla perdita di potere politico e dalla crisi economica. Ma per il resto siamo completamente periferici – chiosa – l’Occidente non è più europeo. Ma non lo è più dalla Prima Guerra Mondiale. E adesso siamo alla fine di quel lungo processo che ha portato l’Europa a questa situazione di decadenza politica, culturale, economica“.