Arrestato il sindaco di Riace, colpevole del reato di ‘umanità’

per Gian Franco Ferraris
Autore originale del testo: Globalist/ Anna Falcone
Fonte: globalist

di Anna Falcone – 2 ottobre 2018

Mimmo Lucano, Sindaco di Riace, arrestato all’alba come il peggiore dei criminali e i mafiosi fuori, anche dal decreto sicurezza. Ma siete impazziti? Dopo aver fermato la fiction su di lui, ora scattano le manette? E quale pericolo costituisce Mimmo Lucano per la comunità? Da quando l’umanità è diventata reato? Ora basta! Mobilitiamoci subito! Prima che vengano ad arrestarci uno a uno per abuso di libertà di manifestazione del pensiero e spaccio di umanità! #eadessoarrestatecitutti

-.-.-.-

di Globalist – 2 ottobre 2018

Il sindaco di Riace, Domenico Lucano, è stato arrestato dalla guardia di finanza, nell’ambito dell’operazione Xenia, per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e fraudolento affidamento diretto del servizio di raccolta dei rifiuti. Come fa sapere la procura di Locri in una nota, “i finanzieri del Gruppo di Locri hanno eseguito, alle prime luci dell’alba, un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal gip del Tribunale di Locri, che dispone gli arresti domiciliari nei confronti di Domenico Lucano, sindaco del Comune di Riace ed il divieto di dimora per la sua compagna, Tesfahun Lemlem, nell’ambito dell’operazione denominata ‘Xenia'”.

La misura cautelare rappresenta l’epilogo di approfondite indagini, coordinate e dirette dalla Procura della Repubblica di Locri, svolte in merito alla gestione dei finanziamenti erogati dal ministero dell’Interno e dalla prefettura di Reggio Calabria al Comune di Riace, per l’accoglienza dei rifugiati e dei richiedenti asilo politico.

Dalle indagini dei finanzieri è emersa “la particolare spregiudicatezza del sindaco, nonostante il ruolo istituzionale rivestito, nell’organizzare veri e propri ‘matrimoni di convenienza’ tra cittadini riacesi e donne straniere – spiega la procura di Locri – al fine di favorire illecitamente la permanenza di queste ultime nel territorio italiano”. Secondo l’accusa, “il sindaco Lucano, unitamente alla sua compagna Tesfahun Lemlem” ha “architettato degli espedienti criminosi, tanto semplici quanto efficaci, volti ad aggirare la disciplina prevista dalle norme nazionali per ottenere l’ingresso in Italia”.

La notizia dell’arresto di Lucano è stata commentata via social dal ministro dell’Interno Matteo Salvini. “Accidenti – ha scritto il vicepremier in un tweet – chissà cosa diranno adesso Saviano e tutti i buonisti che vorrebbero riempire l’Italia di immigrati!”.

Babelezon bookstore leggi che ti passa

Articoli correlati

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.