di Anna Falcone – 13 novembre 2017
L’ASSEMBLEA DEL 18 NOVEMBRE NON SI TERRA’ PER IMPOSSIBILITA’ DI GARANTIRE UN CONFRONTO SERENO, DEMOCRATICO E LIBERO DA OCCUPAZIONI E STRUMENTALIZZAZIONI PARTITICHE.
Abbiamo ricevuto in queste ore accuse e pressioni inaccettabili. Le rigettiamo tutte, come persone libere, prima che come garanti di questo percorso. Non è questo il clima politico per cui abbiamo lavorato. Se vi odiate, continuate a farlo fuori da qui. Le vostre lotte intestine, i veti incrociati, questa coazione a ripetere sempre gli stessi errori e a mettere sempre le pretese egemoniche di pochi, sull’interesse dei tanti. Tutto per bloccare la nascita di qualcosa di veramente nuovo e serio a Sinistra e fra i cittadini. Sono queste azioni, questi metodi le vera cause della sconfitta della Sinistra in questo Paese. Noi le rifiutiamo categoricamente. Così come, se volete suicidarvi politicamente con progetti miopi, chiusi o di mera testimonianza, fatelo voi. Non accadrà quello che è già accaduto con “Rivoluzione Civile”: promesse di apertura e candidature blindate.
L’Italia ha bisogno di altro. E tante persone di sinistra, tanti militanti di base, che hanno generosamente lavorato a questo progetto, chiedono altro. Forse, anche per questo, non ha più bisogno di alcuni di voi. Quei pochi che vorrebbero condizionare i più con metodi e strumenti che non hanno nulla di democratico. Oggi si cambia pagina. Noi non ci pieghiamo, né ci vendiamo. Abbiamo già costituito un’associazione “Democrazia e Uguaglianza” la cui azione mettiamo a disposizione di quelle persone libere, quelle “cittadine e cittadini” con cui, se vorranno, “continueremo a lavorare insieme, in un modo completamente nuovo e del tutto autonomo.”
Fine di ogni pretesa egemonica di partito, di ogni tentativo di ‘scalare’ il Brancaccio e impedire la nascita di una voce autonoma della società civile nel dibattito a sinistra. Noi siamo e restiamo liberi! #avantiliberi
P.S.: Non ci offrite i seggi. Non funziona.