All’insaputa di Salvini, di Renzi, di Meloni, e di Berlusconi( che erano contrarissimi), Il presidente Draghi, ha dato il ben servito al commissario Arcuri.
Al suo posto ha nominato il generale Figliuolo.
Della vita privata del nuovo commissario si sa pochissimo. E’ sposato, è figliuolo di un Figliuolo e ha due figliuoli.
Della sua carriera militare, invece, si sa moltissimo.
Nella foto lo vedete con appuntata sul petto la cartina degli Stati Uniti, con gli stati che hanno votato per Biden (in azzurro) e quelli che hanno votato per Trump (in rosso). Ogni stato corrisponde a una decorazione. Spicca quella conferitagli dalla Nato. Ma il generale non è solo atlantico, è anche atletico, come riferiscono oggi tutti i giornali.
Nella sua prima dichiarazione il generale ha parlato di “nazione” e di “connazionali”. Parla come un patriota. Sembra di sentire Giorgia Meloni.
Di “Stato” e di “cittadini” parlerà quando qualcuno gli ricorderà che l’Italia è uno Stato sovrannazionale. E che sono parimenti cittadini italiani i veneti, i sardi, i valdostani, i sudtirolesi, i ladini, gli albanesi, i siciliani, gli occitani, ecc. ecc. E anche gli africani, gli asiatici, gli americani che appartengono ad altre “nazioni”, ma che sono ugualmente cittadini della Repubblica.
Intanto la destra, e soltanto la destra, esulta. La cosiddetta sinistra tace e acconsente. Come prima, più di prima. E questa si appalesa come l’ennesima str…anezza della sinistra.
Giancarlo Pajetta, a noi ragazzi, raccomandava di preferire sempre un cattivo socialista a un buon democristiano.
Io non ero d’accordo, anche perché i socialisti a Milano non erano un bell’esempio…
Oggi mi sono convinto che Pajetta fu profetico.
Sentiva che i buoni democristiani ci avrebbero regalato banchieri e generali, di alto profilo e “senza alcuna connotazione politica”.
Alla faccia della democrazia!
