di Marigo Giandiego – 19 luglio 2014
Ho sempre sostenuto che la magistratura fosse, di fatto, il guardiano del sistema ed uno sei suoi maggiori garanti. Ho sempre detto di non fidarmi affatto di una sinistra costruita sui magistrati e sui P.M. . Sarebbe troppo semplice attaccarsi all’assoluzione dell’Imperatore Farlocco per avvalorare questa tesi. Essa non passa solo da qui, ma dai processi Aldovrandi, dal giudizio sul G8, da mille e mille processi di signori nessuno, ma gari con avvocato d’uffcio, dove la legge è molto, molto più uguale per tutti che non per un processo dai mille e cento avvocati di un potente. La Magistratira è parte del potere e le contraddizioni aperte su questioni morali e di promisquità mafiosa sono, in realtà, molto più formale che sostanziali … così come lo è la “popolarità” dell’apparato repressivo che , diventa santo quando persegue mafiosi o corrotti, ma non dimentica il suo ruolo quando deve intervenire a garantire il sistema … che so in Val Susa o nelle manifestaszioni o anche solo sul canale di Sicilia … o nelle carceri. Il sistema è stratificato ed a volte fa apparire santi coloro che altro non stanno facendo che il poroprio lavoro ( non parlo di dovere … perché il dovere sottende una scelta che essi , spesso, non operano). Bene Comunque L’imperatore è assolto … Missione compiuta! E il Principino Rottamatore si bea di quella che al mondo apparirà come lungimiranza. A noi, che ricordiamo la differenza ed abbiamo memoria dei ruoli, non resta che vedere schiere di ordinate pecorelle italiote che un tempo belavano il loro disappunto nei confronti dell’imperatore, confluire oggi , ordinatamente in sua difesa … “perchè giustizia è fatta”. Purtroppo questo è il destino di chi confondendo la giustizia con la legge, si affida ad un sistema che è “congegnato” solo ed unicamente per garantire impunità e perpetuazione alla elitè che lo possiede e che ne abusa …
(giandiego)