“Allora, mi pare a questo punto di avere le idee chiare su com’è nato il Covid.
C’era Xi Jin Ping che aveva invitato Bill Gates e George Soros a visitare il centro di virologia di Wuhan, nella speranza di farsi finanziare.
Poi Bill Gates è inciampato nel sacchetto di topi vivi che un tecnico locale si era portato per la pausa pranzo (1), ed è rotolato su una teca piena di virus, che sono usciti tutti contenti sciamando: il tecnico infatti aveva lasciato la finestra aperta perché era un accanito fumatore, sapendo che chi fuma non prende il virus (2).
Vedendo i virus diffondersi per strada Bill Gates era entusiasta, tanto far pensare che fosse inciampato apposta: «A parte che faccio un figurone avendolo detto tanti anni fa, in ogni caso adesso io ho già il vaccino pronto e divento ricco. Ah cazzo, lo sono già. Va beh, ancora più ricco. E già che ci sono metto un microchip sottopelle a tutti (3). Senza dire che da domani detterò io l’agenda politica a Conte (4)».
Anche Soros era molto contento: «Che figata, ora posso sfruttare il virus per raggiungere più potere nella società americana (5) e posso distruggere la famiglia tradizionale» (6).
Xi, che all’inizio era un po’ perplesso, fu però presto convinto dagli altri due: «Dai non fare quella faccia, pensa che ora hai la scusa per geolocalizzare tutti i cinesi. E m raccomando, aiutaci a trasmettere bene il virus in tutto il modo con le antenne 5G di Huawei, ok? (7)».
«D’accordo», rispose XI, «ma se poi scoprono che per guarire basta il plasma?»
«Tranquillo», gli risposero Gates e Soros, «noi controlliamo la stampa mondiale e non ne parlerà nessuno».
FONTI
1) Luca Zaia, 28 febbraio
2) Libero, 24 aprile, “Chi fuma non prende il virus”
3) Bufala del gruppo Qanon e del sito BioHackInfo, 4 maggio
4) La Verità, 3 maggio. “Giuseppe vuole fare il caudillo però l’agenda gliela detta Bill Gates”
5) Michael Caputo, portavoce di Trump, 28 aprile
6) La Verità, 3 aprile: «Soros usa il Covid per distruggere la famiglia»
7) Daily Star, 9 aprile”