Autore originale del testo: Fausto Anderlini
Agli amici-compagni che mettono in guardia su Conte e il suo movimento
Noticella sull’abusivismo
Leggo diversi interventi di amici-compagni che mettono in guardia chi guarda con interesse a Conte e al suo movimento. Non è di sinistra, è un Fregoli, un opportunista, un assistenzialista, ha governato con Salvini, ha fatto i decreti sicurezza, ha avuto come ministro Fontana, ha fatto cadere Draghi e diviso il centro-sinistra ecc. ecc. ecc. Molti di costoro sono coerenti. Infatti già gridarono allo scandalo per l’alleanza giallo-rossa dell’autunno 2020. Allora volevano andare alle elezioni, passando la mano alla destra e dando alla sinistra l’occasione di ‘rifondarsi’ nel bagno elettorale mettendo fine all’equivoco grillino. Esattamente quello che è avvenuto in questo Settembre 2022. Finalmente gratificati. Infatti siamo tutti qui ad ammirare il clamoroso colpo di reni della sinistra storica di ispirazione socialdemocratica, con gli esperti del ‘riformismo sociale’ finalmente riconosciuti nella loro ineffabile expertise in attesa di prendere la sala di comando del Pd. Quello che è stupefacente è vedere come gli argomenti sempiterni del palinsesto Gedi siano finiti anche nelle grazie di diversi amici-compagni che pure sostennero con forza il Conte due. Con una virata autocritica clamorosa. Art. Uno si è prima sciolto nel Pd lettiano e poi è stato accolto come partito nel Pse per quanto elettoralmente contumace. Nel mentre una sua esponente è stata issata come candidata di bandiera nientemeno che alla presidenza di una Camera. Nella merda in cui siamo precipitati son soddisfazioni.
In sintesi il Conte che si accredita presso gli elettori di sinistra è un fenomeno ‘abusivo’ destinato ad evaporare mano a mano che la sinistra riformista riprenderà il suo posto grazie a un indomito impegno ‘classista’ e ‘antifascista’. In questa lettura sull’abusivismo c’è invero un fondamento. Se un abusivo ha potuto occupare la casa (del popolo) è perchè i proprietari legittimi hanno deciso di disabitarla da tempo, lasciandola alla mercè dell’usucapiente. Preferendo alloggiare, come sappiamo, nei lussuosi hotel a cinque stelle di proprietà dell’establishment più facoltoso. Sloggiare l’abusivo, tornando a casa, sarà altrettanto duro che aver lasciato gli agi delle transitorie dimore altrui ora assegnate a nuovi inquilini: gli energumeni fascio-atlantisti migrati direttamente dalle fogne. E’ una situazione che i proprietari d’immobili conoscono bene.