Rosy Bindi, la minigonna e messere David Ermini

per Gian Franco Ferraris
Autore originale del testo: Michele Prospero
Fonte: facebook

di Michele Prospero – 30 settembre 2014

“Rosy Bindi mi ricorda quelle donne di mezza età che mettono la minigonna. C’è un tempo per tutto e per tutti. A un certo punto bisogna prenderne atto, se no si è ridicoli”. Così parlò messere David Ermini, sinora oscuro deputato proveniente (anch’egli) da Rignano. Con una frase che rivela una straordinaria ricchezza di dotti riferimenti, bisogna pur dirlo ad onor del vero, interviene da par suo nel moscio dibattito interno al Pd. E, come d’incanto, riesce, solo con le sue garbate immagini, a risollevare il profilo ideale del confronto. Non merita, un così nitido cervello politico, di restare nelle retrovie, cioè in quelle grigie stanze dove sono di casa i peones, rappresentanti del popolo ben pagati ma privi di visibilità. Egli ha diritto al sole della notorietà perché dimostra tutto il suo eccelso valore quando, con la logica inflessibile di uno statista non più in erba, riesce con le semplici armi della finezza a mettere in riga una dirigente un tempo autorevole, che non si rassegna alla morte dolce della rottamazione.

Come è elegante poi nell’argomentazione questo Ermini, e come è acuto nel ragionar pacatamente di cose politiche. Che inopinata profondità di vedute raggiunge, con una lieve battuta prodotta dalla sua invidiabile ironia. E con quale abilità dialettica si introduce nel regno della elegante conversazione. Con le sue metafore così illuminanti egli riconcilia il mondo con la bella politica. Si avverte che respira da sempre la stessa aria di Leon Battista Alberti che cantava “il piacere di avermi e ragionarmi con voi”. Il nuovo statista toscano (che felice terra di animali politici, in senso aristotelico s’intende, è tornato ad essere il fiorente granducato!) è proprio un sottile analista che ridà smalto alla battaglia delle idee. Un così raffinato pensatore, che per amor del buon governo si fa anche censore dei gusti estetici delle signore, farà molta strada: da qualche giorno, non a caso, è entrato pure nella segreteria nazionale del Pd. Tiene alto il livello delle gonne, pardon del dibattito politico questo astro in ascesa, interprete sublime dello stil nuovo renziano. C’è un tempo per tutti, egli sentenzia con una filosofica profondità. Ha proprio ragione. E questo attimo eccezionale di rinascimento statuale ad egemonia fiorentina, è di sicuro il suo tempo. E non deve temere il ridicolo, il metafisico Ermini, perché lui il ridicolo lo schiaffeggia accendendo il suo incontenibile acume politico, che è senza tempo. E minigonne.

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2 commenti

Antonino Spartacus Trovato 1 Ottobre 2014 - 13:32

Certamente certi personaggi cosiddetti politici farebbero bene a cambiare atteggiamento ed avere rispetto delle persone a prescindere dalle loro prese di posizione . Al novello guerriero renziano faccio notare che la coerenza e la serietà sono valori da non dimenticare mai. Deputati e senatori sono stati eletti con un programma diverso da quello che il loro dominus cerca di approvare e, quindi, dovrebbero avere il coraggio di dimettersi !

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emanuele 1 Ottobre 2014 - 16:38

Nel nuovo parlamento abbondano le donne scelte perché belle… possiamo ben dire che sulla Bindi abbiamo la certezza che non ha fatto carriera per quella dote, ma per altre qualità come la competenza (aad esempio come ministro della sanità) e l’onestà (ha purgato le liste venete della DC nel dopo crisi 1992). La Madia è li perché è l’ex fidanzata di un Napolitano qualunque…

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