Il Trentennale della Fondazione di Assadakah celebrato da numerosi Ambasciatori e diplomatici della Lega Araba

per Gian Franco Ferraris
Autore originale del testo: Maddalena Celano

Il Trentennale della Fondazione di Assadakah celebrato da numerosi Ambasciatori e diplomatici della Lega Araba

 

Maddalena Celano (Assadakah News) – A Roma, il 16 dicembre 2024, presso la prestigiosa ‘Sala Stampa’ della Stampa Estera, all’interno dello storico Palazzo Grazioli, è stato celebrato il Trentesimo Anniversario della Fondazione di Assadakah, l’unica associazione riconosciuta dalla Lega Araba in Italia. Ideata nel 1994 da Talal Khrais, l’associazione rappresenta da tre decenni un baluardo nel dialogo culturale tra il mondo arabo e quello italiano.

 

Un evento che celebra l’unità araba

 

Alla cerimonia hanno partecipato 18 delle 22 nazioni della Lega Araba, con ambasciatori e diplomatici di primo piano, segno tangibile dei profondi legami costruiti da Assadakah. Tra i presenti, spiccavano figure del giornalismo italiano, come Fabio Squillante di Agenzia Nova e Adalberto Gianuario di Byoblu, e internazionale, per la presenza di una decina di giornalisti di prestigio della Stampa Estera, ma anche attivisti, intellettuali e rappresentanti della cultura araba e italiana.

 

Il presidente della Stampa Estera, Maarten van Aalderen, ha sottolineato il ruolo cruciale di Talal Khrais nella costruzione di un dialogo duraturo tra popoli. Ha poi evidenziato un aspetto particolarmente significativo: il mosaico femminile che compone oggi i vertici di Assadakah e anche della Lega Araba, un esempio dell’impegno dei membri di questo sodalizio a valorizzare il talento femminile.

 

Assadakah – Un progetto per il dialogo e la pace

 

La storia di Assadakah, raccontata dagli interventi di Elisabetta Pamela Petrolati e Mohamed Youssef Alì Ismail, mostra un’associazione impegnata a combattere pregiudizi e stereotipi.

 

L’iniziativa è nata con il sostegno di figure visionarie come le Ambasciatrici S.E. Hoda Al Marasi (Egitto) e S.E. Soad Abdallah (Siria), che coinvolsero giornalisti esperti nella creazione di una piattaforma di dialogo.

 

La Lega Araba e la solidarietà internazionale

 

L’evento ha messo in evidenza il ruolo della Lega Araba come promotrice di dialogo e solidarietà. S.E. Asmahan Abdul Hamid Al Toqui, Decana degli Ambasciatori Arabi, ha chiesto un maggiore impegno culturale per contrastare le nuove instabilità della regione. Ha lodato Assadakah come un modello di resilienza e determinazione.

 

Talal Khrais, fondatore e leader dell’associazione, stimolato dalle richieste delle Ambasciatrici ha per questo annunciato come risposta un ambizioso progetto di rubriche mensili per promuovere la cultura dei Paesi arabi. Questo progetto rappresenta un’azione contro le narrazioni mediatiche che riducono il Medio Oriente a una terra di guerre e instabilità.

 

Il contributo delle donne – il ruolo di Chiara Cavalieri

 

Youssef, S.E. Al Toqui, Talal Khrais, Elisabetta Petrolati, S.E. Enad Mekkawi

Tra le voci emerse, quella di Chiara Cavalieri ha avuto un rilievo speciale, in quanto Presidente della Associazione Eridanus chiamata a valorizzare ogni talento culturale e artistico dell’Egitto e a costruire dialoghi di Pace per il Medio Oriente, quello simbolico di consegnare un Premio alla Ambasciatrice della Lega Araba in onore di suo padre, famoso cantante e compositore, in anteprima, ma sarà inviata da Assadakah in Egitto per la cerimonia ufficiale.

 

Oltre alle sue numerose ricerche in campo geopolitico, le sarà affidata una delle rubriche mensili sulla Cultura, in particolare sull’Arte di cui è esperta, insieme alle sue colleghe Patrizia Boi che si occuperà di Fiabe e Archeologia, Elisabetta Pamela Petrolati, responsabile per la Poesia e la sottoscritta, incaricata di parlare di Cinema.

 

Un progetto che per ora è solo femminile, ma che potrà estendersi anche ai colleghi della Associazione come Youssef, Poeta, e Roggero, appassionato musicista. Si partirà con la Lega araba dopo aver esplorato il campo con un progetto pilota nel mese di gennaio dedicato all’Iran, a testimonianza della volontà di costruire ponti culturali attraverso un linguaggio di bellezza e sensibilità, con la speranza che il contributo delle donne possa ridefinire il modo in cui si parla di intercultura e dialogo.

 

Anche l’Ambasciatrice della Lega Araba, S.E. Enas Mekkawi, ha elogiato il contributo delle donne in Assadakah, definendole “il cuore pulsante” dell’associazione, elogiando anche il lavoro artistico della giovanissima pittrice Isabella Salari, che ha presentato al termine della cerimonia, un’opera artistica rappresentante il logo dell’Associazione rivisitato dal suo estroso pennello. La promessa è di allestire una mostra sull’artista italiana, patrocinata dalla Lega Araba in collaborazione con tutte le ambasciate arabe in Italia. Le loro iniziative non solo consolidano i legami culturali, ma offrono risposte concrete ai conflitti che attraversano il mondo arabo.

 

Un futuro di speranza e cultura

Assadakah si conferma non solo come un ponte tra Italia e mondo arabo, ma come un laboratorio di idee e iniziative culturali.

 

Nel corso della serata uno dei momenti più attesi è stata l’assegnazione di una targa onorifica a S.E. Enas Mekkawi, da parte nel neoletto Presidente Onorario di Assadakah, Francesco Terrone e anche di Chiara Cavalieri, simbolo di un impegno collettivo per la pace e la conoscenza reciproca.

 

In un mondo sempre più diviso, la missione di Assadakah e il sostegno della Lega Araba appaiono come un faro di speranza per chi crede che la cultura possa abbattere ogni muro.

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