La fretta di fare soldi senza rischio

Diciamo la verità. Il mondo della imprese fa il tifo per questa riforma della giustizia, che prevede l’improcedibilità trascorsi appena due anni dall’appello. È chiaro perché. Le aziende, ormai, per il 50% sono uffici legali, che sono di fatto una garanzia per i manager, affinché possano lavorare tranquillamente, senza timori, e magari risparmiare sulle spese per la sicurezza senza l’eventualità che ciò possa turbare la loro carriera. L’improcedibilità dopo soli due anni (viste le condizioni della giustizia in Italia) è la chiave divolta, una vera opportunità per Lor Signori. Ed ecco così spiegate la foga e la fretta di approvare la riforma: essa rappresenta la migliore garanzia per chi deve garantire la “crescita” (delle imprese prima ancora che del Paese), intascando i soldi del Recovery.

Per “crescere”, il mondo delle imprese deve operare su un piano “allisciato”, senza grinze, deve poter correre senza regole o quasi, deve operare senza il rischio che qualcuno possa pagare penalmente le omissioni, le illegalità, i risparmi fatti sulla pelle dei lavoratori. D’altronde che volete: mica penserete che top manager pagatissimi si adoperino per far “crescere” il Paese, rischiando di proprio! Per questo se l’Europa dice: accellerate i processi, noi rispondiamo in coro col mondo delle imprese: ‘no, rendiamoli improcedibili, mandiamo al macero tutto, e chissenefrega delle vittime’, che tanto non le tutela nessuno, e in questo modo ancor meno del solito. Queste sono le garanzie che le imprese vogliono per investire: le mani libere e la salvezza praticamente certe grazie a risorse enormi, uffici legali imponenti e condizioni giuridiche molto favorevoli.

Ecco perché la fretta e il voto di fiducia. Provo a immaginare, in questa fase, la pressione delle lobby, la spinta dei potentati, il lavoro ai fianchi fatto dai media embedded, quelli che si giocano la loro libertà di stampa non a causa di pressioni esterne (mafie, governi autoritari) ma di pressioni interne (editori impuri). Sotto la categoria della fretta è possibile leggere tutto il mondo attuale. È quella di chi deve far soldi e quella di chi deve sostenerlo politicamente in questo sforzo. Oggi serve grande velocità di esecuzione, come nel far west, dove vinceva chi estraeva più velocemente la pistola. Meno i cittadini ci capiscono qualcosa e meglio è, per Lor Signori. Il nano-secondo è il nuovo tempo della politica (anzi della tecnica oggi al comando) pronta a mischiare le carte in tavola a uso delle lobby e dei soggetti sociali più forti. Ma il nano-secondo è anche il tempo prescelto dalle imprese per fare profitto in men che non si dica. Un lampo accecante. Un guizzo digitale. Senza ostacoli, senza impedimenti, senza regole, senza processi.