E’ inutile nasconderlo: l’elemento che gli antichi chiamavano fattore CM, esiste.
Bisogna riconoscerlo: anche il governo Conte, nonostante tutta la buona volontà, contro il fattore CM, potrà fare ben poco.
In altri paesi, come gli Stati Uniti e il Brasile, è facile individuarlo, perché si concentra prevalentemente nei vertici dello stato.
In Italia, invece, il fattore CM è molto più stratificato.
Si manifesta nella umanità varia che, al grido di “libertà, libertà”, protesta se il governo decide di allungare la vita di tutti, accorciando la movida di alcuni.
Appare evidentissima negli improbabili scienziati, giornalisti, medici, paramedici e paraculi, sempre pronti a diffondere le loro improvvisate teorie.
Raggiunge livelli altissimi nelle quotidiane trovate del rozzo, ma esperto agnotologo Matteo Salvini.
La parcellizzazione delle responsabilità permette al fattore CM di appalesarsi anche in piccole unità, e in minuscoli frammenti: presidenti di regione, assessori, sindaci, consiglieri “scientifici”, portavoce e portaborse.
E tuttavia, la particolarità dell’Italia è costituita dalla forte presenza del fattore CM all’interno del governo, e della maggioranza che dovrebbe sostenerlo.
Una sfortunata sequenza di circostanze ha fatto incontrare Teresa Bellanova con Matteo Renzi.
L’incontro ha generato Italia Virus, un piccolo focolaio di partito, di governo e di opposizione, ma soprattutto di lotta per la sopravvivenza, sua.
Italia Virus per potersi diffondere ha bisogno di aprire, di aprire tutto, e di aprirsi a tutto e a tutti i CM sparsi nel nostro paese.
Presidente Conte, sarà dura…
Coraggio, comunque, perché contro il fattore Caput Mentulae, sarebbe dura per chiunque.
