di Antonio Gaeta – 1 ottobre 2018
All’unificazione delle forze che agiscono nell’universo mancava soltanto l’interazione gravitazionale. Per quanto Albert Einstein abbia lottato con la mente per screditare le teorie di Isaac Newton, se le altre 3 forze hanno trovato spiegazioni riconducibili a ciò che concorre nell’espansione universale, la forza di gravità pesava ancora come un macigno sull’ipotesi prevalente dell’allontanamento infinito delle galassie tra loro, conseguenza delle teorie di Einstein.
Tuttavia, allontanandosi infinitamente, le galassie e tutto ciò che contengono, così come regolato dalle 4 forze fondamentali, dove andranno ? E soprattutto, il punto iniziale della loro espansione (il famoso BigBang) che spiegazione ha ? Se nulla si crea e nulla si distrugge, ma tutto si trasforma, l’universo é trasformazione di cosa ?
Eppure é stato accertato che l’universo é in costante raffreddamento.. I buchi neri sembrano costituire la maggiore manifestazione del raffreddamento dell’universo, grazie alla loro capacità di ingoiare qualsiasi energia !
Tuttavia, gli studi sui fenomeni quantistici, che hanno dato vita all’approfondimento della “meccanica quantistica”, si sono trovati dinanzi alla grande sorpresa della registrazione di emissioni di energia dal centro del buchi neri. Quindi, l’interazione gravitazionale persiste, agendo in contemporanea con lo sviluppo e l’espansione delle altre forze (quelle che avvalorano l’esplosione e conseguenti irradiazioni, come fenomeno prevalente nel nostro universo) .. ma non domina !?
Forse il mistero che avvolgeva tutti questi interrogativi é stato in gran parte svelato dalla maggioranza degli astrofici, studiosi delle particelle sub-nucleari, grazie all’uso del grande acceleratore adronico, conosciuto come LHC (Large Hadron Collider) e situato presso il CERN di Ginevra.
Essi, infatti, sostengono che le ripetute collisioni ad altissime velocità tra protoni hanno svelato l’essenza del “vuoto”, che non é identificabile con il concetto di “nulla” ! Stando ai loro studi, il vuoto è composto da infinite particelle, che fluttuano e che in condizioni ancora sconosciute possono impattare tra loro, generando fenomenali trasformazioni, che per l’enormità delle dimensioni, noi umani definiamo universi.
Cionondimeno, tutto ciò che é contenuto in detti universi, é comunque riconducibile alle dinamiche delle particelle subatomiche, che nel loro complesso sono definibili secondo l’equazione matematica: +1 -1 = 0 !!!
Quindi, perché o per cosa gli esseri umani si scontrano tra loro ? Anche la selezione naturale da molto tempo ha ceduto il passo alla selezione culturale, la quale da sempre dimostra che sul nostro pianeta c’è cibo, spazio e accesso alla conoscenza per tutti !