D’Alema dal referendum al governo Gentiloni

per Gian Franco Ferraris
Autore originale del testo: Maria Grazia Bonicelli, Ida Dominijanni:,

di Ida Dominijanni: – 5 ottobre 2017

Allora, diciamola tutta. Se Massimo D’Alema non avesse strappato con Renzi e il Pd sul referendum forse il No avrebbe vinto lo stesso, ma la situazione politica sarebbe rimasta inchiodata a quello che era un anno fa. A D’Alema questo lo riconoscono anche moltissimi suoi nemici, antipatizzanti, portatori di transfert negativi eccetera eccetera. Ma non Giuliano PIsapia, che peraltro a quel referendum votò sì. Ora io non capisco, proprio non capisco, chi sia o creda di essere o quale carisma da leader pensi di avere Giuliano Pisapia per chiedere a D’Alema di levarsi di torno. Giuro che mi sforzo, ma non lo capisco, né capisco come faccia Pisapia a non vedere che quello realmente divisivo è lui. Lo faccia lui, il passo a lato.

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di Maria Grazia Bonicelli

Questa mattina a prima pagina il giornalista pur decente del FQ sembra non aver capito niente di quello che sta succedendo, derubricando il tutto al “duello Pisapia D’Alema” però poi nello stile complottista che appartiene a quel giornale fa balena l’ipotesi di una forza col ticket Pisapia Bonino (che compenserebbe col suo gradimento lo sgradimento del primo) coi padri protettore Prodi (e su questo ci credo, è da mo’che penso che dietro Pisapia ci sua lui) e Letta (questo mi sembra già meno credibile). AL di là che sia vero o meno rimane sullo sfondo il motivo dello stacco e la sostanza :ieri la manovra al senato è passata col voto di Verdini e soci. Questo il fatto. Il motivo erano i ticket e le misure per ridurre la precarieta del lavoro e porre rimedio ad alcune storture della buona scuola. D’Alema come al solito non c’entra se non che lui da mesi sostiene che bisognava chiedere al governo interventi su queste cose. Lo ha detto allora come lo dice oggi, invece secondo il giornalista del Fatto quotidiano si presenta oggi come “radicale” dopo essere stato moderato ecc. Non si vuol capire. Oppure è semplicemente ottuso? Sostenere che il problema della finanziaria e dei suoi contenuti, a chi dà e perché, a chi dovrebbe dare e perché, si dice, è un fatto personale. Verrebbe da dire la famosa frase “ma chi vi ha dato la patente?” Di giornalisti, in questo caso. Ma restituitela e andate a fare qualche altro mestiere.

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