di Alfredo Morganti – 21 maggio 2015
Per motivare la sua idea che l’Inps debba dare più libertà a chi volesse andare in pensione prima del tempo, Renzi ha utilizzato questo esempio pratico: “Ci sono donne sopra i sessanta anni che vorrebbero andare in pensione prima per stare con i nipoti”. Come dire: il posto delle donne è in famiglia, con i nipoti, soprattutto a una certa età, tanto chi se ne accorge che decidono di andare in pensione anticipatamente? Ragionamento non bello, diciamo la verità, e forse un po’ sessista. Forse Renzi ancora non aveva presente i recentissimi dati Istat, per i quali in 2,4 milioni di famiglie italiane lavora solo una donna. E questa quota continua ad aumentare. Dati che testimoniano il ruolo crescente delle donne nel mondo del lavoro, punti di riferimento sempre più essenziali per la famiglia. Altro che nonne bramanti la cura dei nipotini. La realtà è più articolata e complessa (e socialmente difficile) delle narrazioni televisive del premier. Detto ciò, qualcuno di voi ha sentito una pur sottile critica, o anche solo una timida osservazione a queste affermazioni di Renzi? E, nel caso, questa voce si è levata dal PD? O dal Governo? Io,a dire il vero, non ho sentito nulla. Forse perché sono sordo. Ma la nuova figura dell’uomo solo al comando non lascia margini a critiche di alcun genere. Nella famiglie e nei luoghi di lavoro le donne sgobbano, come al solito. E portano la carretta con grandi sacrifici. Ma al comando resta l’uomo solo.