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… Angela, si sa, sono sempre stato contro la presenza delle signore negli affari pubblici e non ho cambiato il mio punto di vista finora. Ho avuto due fortune nella vita. La prima, ho vissuto in un periodo in cui alle donne non era assolutamente permesso di fare politica in Germania. La seconda è che sono nato il giorno sbagliato (il Pesce d’Aprile) per diventare Diplomatico.
Signora Cancelliera, sono stato a guardarla governare il paese dalla mia tomba di famiglia e ora la mia pazienza è finita. Deve ascoltare quello che le dico dalla mia tenuta in Friedrichsruh. È un peccato che non sia mai venuta qui per visitare la mia tomba e chiedere il mio consiglio. Ho fatto bene a ordinare ai granatieri di dare ai polacchi una bella lezione perché nessuno in Europa la meritava più di loro. Sì, ha capito bene, parlo proprio di suo nonno, un polacco per origine. Ha ereditato i tratti nazionali della sua tribù e li ha fatti ereditare troppo.
Ora mi piacerebbe illustrarle le regole che ho introdotto per i diplomatici tedeschi un secolo e mezzo fa. L’infrangere tali regole porta solo guai alla nazione. Questa è la prima regola, Angela:
«La stupidità è un dono di Dio che non deve essere usato».
Per dirla tutta, una statista non dovrebbe essere più stupida dei suoi concittadini. La più grave forma di stupidità è credere che tu sia più intelligente di loro. Basta guardarsi intorno e rispondere alla domanda – quanti tedeschi sostengono la sua alleanza con gli anglosassoni? Quanti tedeschi approvano i suoi attacchi sulla Russia? È sicura di vedere la differenza tra un grande gioco politico e gl’intrighi di una donna?
Mi permetta di ricordarle la seconda regola della politica tedesca in modo che non si possano mescolare le due cose:
«L’unica base solida per un grande stato è il suo egoismo e non il suo romanticismo».
Dov’è l’egoismo di stato nella vostra politica? È forse nel vostro impegno nelle relazioni più strette con il Presidente degli Stati Uniti? È nella speranza contro ogni speranza. Qualunque cosa si sacrifichi per compiacere Obama, porterà sfortuna ai tedeschi. Gli americani hanno un motivo per creare problemi in Europa, perché aiutarli? Non dimenticate che la terza regola della politica tedesca dice:
«Tutto ciò che è a riposo non deve essere messo in moto. Un governo non deve vacillare una volta che ha scelto il suo corso. Non deve guardare a sinistra o a destra, ma andare avanti ».
La Germania ha una volta scelto l’Ostpolitik ed è stata la scelta migliore. Ma dopo il crollo dell’Unione Sovietica è caduta vittima dell’avidità. Volevate spingere sempre più fuori dai giochi la Russia. Ora voi e gli americani state trasformando l’Europa in un campo di battaglia.
La Germania ha indossato gli anfibi e ha calpestato la terra serba. Ha dimenticato quello che ho detto:
«L’insieme dei Balcani non vale le ossa di un singolo granatiere della Pomerania»,
«Un giorno, la grande guerra europea nascerà da qualche stupida bega nei Balcani».
Si spendono miliardi di euro per il Kosovo. La prima cosa che farei se fossi nei suoi panni è appendere quegli assassini albanesi che lei ha fatto arrivare al potere. Non c’è nulla di buono da aspettarsi da loro, ma soltanto sporchi trucchi e saccheggi.
Infine, è nel casino con i russi che ha dimenticato il segreto principale della politica tedesca:
«Fare un buon trattato con la Russia».
Si consiglia di leggere le mie memorie e imparare a memoria quello che ho detto molti anni fa:
«Non combattere contro i russi. Ogni vostra astuzia avrà come risposta una loro stupida azione imprevedibile»,
«Questo stato inviolabile ha dalla sua il clima, i suoi spazi e le limitazioni di approvvigionamento».
Si dovrebbe anche tener conto, Angela, che un russo prepara il suo cavallo lentamente ma lo guida velocemente. La pazienza di Putin ha i suoi limiti. Se comincia ad agire sarete in una difficoltà profonda. E poi fare comunella con gli anglosassoni. C’è niente di più stupido?
Questi tizi non vedono che non c’è più Eltsin al comando della Russia ma che ora c’è Putin. Non è debole e arrendevole.
La Russia di oggi è di nuovo forte e pronta a difendersi. Deve capire con chi avete a che fare. Legga ancora una volta quello che ho scritto:
«Non aspettatevi che una volta che avete approfittato della debolezza della Russia, potrete godervi il bottino per sempre. I russi riavranno sempre indietro i loro soldi. E quando tornano -non si basano su accordi firmati da te che pensi ti aiuteranno. Non daranno valore ai tuoi documenti. Pertanto, con i russi o giochi in modo equo o non giocare ».
Angela, forse ha scelto di provocare russi nell’impantanata Ucraina, perché vi ricordavate le mie parole che, al fine di privare la Russia del suo potere, è necessario separarla dall’Ucraina?
Dai, non è possibile formulare un obiettivo concreto se si basa su una mera speculazione! Molti politici europei dicono che senza Baviera la Germania diventerà un montone castrato, ma detto questo nessuno ci prova, non importa quanti idioti possano sognare la secessione della Germania.
Sta con gli anglosassoni che non ci pensano nemmeno a privare la Russia del suo status imperiale. Vogliono distruggerla. Crede davvero che la Germania trarrebbe benefici se non ci fosse la Russia in Europa? Crede davvero alle balle sui valori europei e interessi comuni? Ricordo che fui biasimato ai miei tempi per essermi tenuto lontano da qualsiasi coalizione. Un quotidiano francese scrisse che la notte avevo gli incubi pensando alla prospettiva di una Germania coalizzata con qualcuno. Ed era vero, avevo paura delle coalizioni, perché non sarei riuscito a dormire di notte per paura che i miei partner avessero rubato i miei beni. Sono stato anche accusato di aver creato un fondo segreto per corrompere la stampa e che ho chiamato i giornalisti «avvelenatori di pozzi morali». Sa cosa penso di loro. «Il giornalista è una persona che ha fatto della mistificazione la sua vocazione». Perseguitano le persone a causa del loro complesso di inferiorità. Li ho corrotti per far rimanere i pozzi tedeschi puliti. Questi tizi hanno già avvelenato le menti tedesche, così come la vostra, temo.
Infine le dirò quello che segue.
Non bisogna prendere sul serio quei giochi diplomatici che dicono di voler rimodellare il mondo in modo da renderlo simile a un albero di Natale in una caserma militare prussiana. Credetemi, il mondo non vuole essere rimodellato, e non c’è bisogno di farlo. La politica è l’arte del possibile, dell’ottenibile -l’arte del meno peggio per quanto aberrante possa sembrare. In Russia ho imparato una parola «nichego!» («Non è nulla»), la usano quando si trovano ad affrontare momenti davvero difficili. Questa parola connota la loro grande saggezza e pazienza -qualità che dovrebbe acquisire anche lei, Frau Cancelliere federale, e questo è l’ultimo consiglio per lei.
Cordialmente,
Principe Otto von Bismarck
Fonte: www.strategic-culture.org
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