di Luigi Altea
Il dovere della sinistra è provarci.
Facebook pullula di lamentosi post degli esponenti della sinistra PD.
Parlamentari che hanno sempre piegato la schiena, scrivono i loro quotidiani piagnistei, per lavarsi la coscienza e raccogliere qualche “mi piace”.
Se davvero vogliono piacerci…abbiano il coraggio di non restare prigionieri delle loro paure. E della loro mediocrità.
I prepotenti non si sconfiggono mediante delle ridicole punture di spillo, o delle innocue spiritosaggini indirizzate, con ossequiosa cautela, affinché non se ne dispiaccia troppo, al Capo brutto e cattivo. Questa non è lotta politica. E’ puro esercizio di cazzeggio, che va lasciato a noi…cazzeggiatori a tempo perso, senza pretese.
Se davvero la sinistra ancora crede che un altro mondo sia possibile, deve provarci! Anche se la strada si presenta in salita, anche se l’impresa appare temeraria: la storia è fitta di alberi impossibili, di utopie che si rinnovano in speranze realizzabili…
Il popolo della sinistra non è scomparso, è solo disperso…Sono i suoi dirigenti che sono scomparsi o sono diventati servi inutili. E piagnoni.
Se c’è ancora qualcuno che ci crede, questo è il momento che si faccia avanti.
Perché è la fiducia nei valori di libertà e di giustizia che può farci vedere, oltre il muro d’ombra, oltre ogni sconfortante apparenza, quel mondo nuovo che tarda, che tarderà…ma che verrà. Se lo desideriamo davvero.